bruce springsteen, un direttore d’orchestra dei nostri tempi

9 maggio 2006

tante le cose che si potevano immaginare e prevedere x questo show, ma con bruce niente e’ scritto fino in fondo, alla fine ti sorprende sempre.

il primo concerto che vedi di ogni tour e’ sempre interlocutorio, la prima mezz’ora te ne stai li’ a cercare di capire cosa sta succedendo, poi piano piano realizzi ed entri in sintonia con quell’animale da palcoscenico che cambia genere, musica, compagni di viaggio, ma lui, in fondo, non cambia mai.

come al solito, e’ stato un grande show. ma soprattutto colpisce come bruce diriga questi ragazzotti, come li faccia entrare nei pezzi e come li spinga (non solo in modo figurato) a prendersi la scena e l’applauso del pubblico.
e questi “ragazzi” non sono affatto gli ultimi arrivati..tra assoli e improvvisazioni fanno capire che la musica la masticano da un bel po’.

nei prossimi giorni parleremo anche di scalette, ma ora me ne vado a dormire con una bella sensazione: il nostro amico non smette mai di stupirci, inutile cercare di indovinare la prossima mossa, tanto non ci prenderai mai.

mike.

1 Commento a “bruce springsteen, un direttore d’orchestra dei nostri tempi”

  1. ufficio stampa scrive:

    poeta-nuotatore-imprenditore ecc.. meditate gente!!

Scrivi un commento

Time limit is exhausted. Please reload the CAPTCHA.

 

Area riservata

Creative Commons LicenseQuesto/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons

micheleluconi.it utilizza Wordpress ed è nato grazie alla creatività di ilaria mauric, la pazienza di alessandro violini e la tecnologia di e-xtrategy.