micheleluconi.it

saluta cosi’, bruce, il pubblico italiano.

autunno, altro tour in europa, altra storia.

milano, ed in generale un concerto in italia, non lo puoi perdere mai.
solo 1 pezzo diverso rispetto a parigi, ma che spettacolo.
il pubblico fa come sempre la sua parte, la meta’ delle canzoni vengono riprese alla fine da bruce con noi sotto che non smettiamo di cantare..un tripudio anche x questa musica e x questa band che lasciava perplessi molti dello “zoccolo duro” dei fans.

la sua voce e’ a livelli altissimi, anche meglio dello scorso anno, quando dominava il palco da solo per 2 ore e mezza.
la vitalita’? quella di sempre, non se ne sta fermo un attimo, zuppo di sudore gia’ al secondo pezzo.

l’unica nota x cosi’ dire negativa e’ la poca variazione di setlist rispetto ai suoi standard, ma c’era da aspettarselo; band nuova, che non conosce i suoi pezzi, ma soprattutto bruce che ha deciso sempre e comunque di arrangiare diversamente le sue canzoni rispetto agli originali.

arrivederci a tutti gli amici da tutta italia che incontro sempre in queste occasioni, arrivederci a tutti quelli che aspettano sempre con ansia il prossimo tour, arrivederci bruce.

arrivederci in autunno.

mike.

distrutto, ma di nuovo in italia.

a parigi tutto era contro di me: 10 gradi non erano il massimo x l’abbigliamento molto estivo, la pioggia, uno schifo di carne che mi ha fatto fare letto-bagno x 12 ore..

ma alla fine bruce ha avuto la meglio.
non mi reggevo in piedi, ma non potevo mollare: autobus fino al palas di bercy, giusto in tempo mentre scendo le scale e sento i violini di o mary don’t you weep..bam!

francesi niente male come pubblico, anche se la magia che si respirava all’hammersmith era un’altra cosa.

favolosa if i should fall behind e l’inedita bring them home.

ora un po’ di riposo a milano, domani si va al forum!

mike.