tanta gente al likemind.pes di questa mattina, diversi partecipanti al workshop a poche centinaia di metri previsto subito dopo ha convinto molti a cominciare la giornata con una buona colazione in compagnia.
qui ancora i gadget dei nostri amici americani non sono arrivati (anzi, spero che i miei colleghi jesini mi abbiano lasciato qualcosa..), ma luca conti aveva con se una busta di spille firefox e thunderbird, graditissime da tutti, come testimonia il badge ricchissimo di adriano:
aggiornamenti live conversazioni dal basso
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17.48: fine della intensa giornata, positiva e piena di cose..si torna a casa. enjoy.
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17.36: tavola rotonda piu’ tentata che reale..e’ stato provato un collegamento da new york con bernardo parrella, ma le tecnologie non ci hanno assistito.
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17.02: finito l’intervento di lele, siamo arrivati alla tavola rotonda. intanto sono gia’ molte le foto messe in rete sull’evento..
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16.41: domande di federico venturini per lele.
ci sono aspetti negativi del blog?
sicuramente..ma non li ricordo!
corporate blog: piu’ facile che ci sia riduzione dei costi o aumento di ricavi?
tutti i manager se lo chiedono. oggi il ritorno sull’investimento per un blog viene misurato su tempi bassi, 6 mesi secondo me. si vuole avere subito risultati, non si e’ disposti a ragionare su un roi a tempi lunghi.
e per le piccole e medie imprese?
siamo molto indietro, ho avuto modo di scrivere un articolo pochi giorni fa dal titolo emblematico: povere pmi. da quello che vedo non c’e’ stata alfabetizzazione informatica seria. serve un’altra generazione alla guida delle aziende per farle cominciare ad utilizzare seriamente la rete.
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16.36: lele dice che “i blog sono destinati a morire. o, meglio, ad evolversi”. spunto molto interessante, come dice giustamente lele, si arrivera’ ad avere sistemi dove i lettori potranno partecipare piu’ attivamente. “l’evoluzione dei blog sono i social network”, dove le aziende potranno fare la pubblicita’.
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16.27: bella l’intro con una vignetta da 7th floor che spiega molto bene dove stanno guardando le aziende in cerca di comunicazione e cosa arriva in realta’ “dal basso”..
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16.19: tocca a lele dainesi, cosi’ il tema si sposta sul rapporto tra consumatori ed aziende.
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15.53: pierluigi capucci comincia a stimolare luca con le domande:
secondo il tuo punto di vista, com’e’ considerato il cittadino dalle istituzioni?
vedere i mezzi di comunicazione che utilizza l’istituzione per il rapporto con i cittadini parla chiaro; se un politico ha un blog, ad esempio, basta poco per vedere se lo utilizza in modo veramente collaborativo piuttosto che utilizzarlo come se fosse un semplice spot televisivo o comunicato stampa.
il blog istituzionale ha fini promozionali o aiuta il contatto con i cittadini?
sicuramente i fini promozionali sono sempre considerati da chi fa una scelta come questa, ma senza aumentare la collaborazione fino a far partecipare attivamente i cittadini, si ha vita corta.
esistono ricerche che dicono chi sono i lettori di blog?
ne approfitto per citare diario aperto, uno studio lanciato nello scorso gennaio per analizzare chi sono i lettori dei blog (profilo, interessi, etc). sono circa 5000 le persone che hanno risposto e sabato prossimo allo zenacamp verranno presentati.
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15.42: luca dimostra ancora una volta di essere perfettamente padrone delle nuove tecnologie, che significa utilizzarle nel modo giusto. utilissimo il post pre-workshop sul sul blog per raccogliere degli appunti/spunti di riflessione che sta utilizzando come traccia e riferimento nel suo intervento
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15.30: sempre luca: “il presidente della provincia dove lavoro non legge la posta elettronica, ma se la fa stampare e di questi casi in italia ce ne sono molti”. il cambio generazionale puo’ essere una soluzione a questo chiaro problema di comunicazione?
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15.21: sta a luca aprire la sessione pomeridiana, parlando di modalita’ di conversazione con gli enti pubblici..
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13.15: ora di pranzo amici, a dopo..
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13.05: roberta bartoletti legge le domande arrivate via chat, velocissime le risposte di russo:
chi sceglie i temi del giorno?
segnalo il progetto news.kataweb.it dove gli utenti possono postare direttamente le news, scegliendo di fatto gli argomenti di cui parlare/commentare
blog = scarsa alfabetizzazione informatica?
non lo so, sicuramente il blog permette, senza praticamente barriere tecnologiche, di pubblicare qualsiasi tipo di contenuti, quindi grazie al blog se permette questo
come viene vista striscia la notizia?
metodo straordinario di costruzione dell’informazione, anche se non e’ una trasmissione che applica i metodi del giornalismo professionale..quindi la domanda la faccio io: vogliamo che sia il gabibbo a veicolare tutti i giorni le nostre informazioni?
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12.58: russo chiude con un grafico chiarificatore sul giornalismo digitale 2.0, speriamo che le slide siano presto condivise online, gli spunti di approfondimento sono molti.
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12.31: massimo russo si avventura su chi domina il mercato della pubblicita’ online in italia, con dei dati poco sorprendenti. google la fa da padrone, e chi senno’? page rank ed algoritmi di google poco neutrali e trasparenti, il problema e’ vero e serio..
io penso che quando un player si prende cosi’ tanto mercato, qualcosa che non va c’e’ sempre, la concorrenza ed una pluralita’, anche livellata, dei servizi ha fatto sempre bene al mercato.
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conversazioni dal basso e’ in pieno svolgimento, oltre 50 le persone presenti in sala.
dopo l’apertura di lella mazzoli, primo intervento pieno di spunti di giuseppe granieri, voce autorevole delle conversazioni dal basso che partono dai blog, argomento che ha trattato partendo dalle basi, ma sollevando notevoli spunti di discussione.
ora tocca a massimo russo, se vuoi seguire ed intervenire da remoto
mike.