micheleluconi.it

quando il preparatore entra in scena, c’e’ poco da fare..si fa sempre sul serio.

cosi’, il giretto di ieri che doveva essere “tranquillo e con poco fuori strada, troppa pioggia il giorno prima”, si e’ rivelato un bell’allenamento in una giornata ideale, con sole ma aria piuttosto fresca.

gruppo ridotto ai minimi termini, solo cisco insieme a me e federico.
un cisco piuttosto preoccupato fin dalla partenza; durante i 9 km di riscaldamento borghetto di monte san vito – castelferretti fatti insieme per raggiungere il preparatore, chiede rassicurazioni circa la difficolta’ del giro previsto..“non ti preoccupare cisco, sara’ una passeggiata” (figuriamoci se credo a quello che dico, praticamente un anno fa la mia prima passeggiata di ambientamento in montagna, complice la stessa guida, ricordo come e’ andata a finire..).

tant’e’, gran giro con parecchio fuori strada, 3 ore di bici con molta ghiaia e fango fin sulla testa.
quella che per fede e’ stata una buona sgambata, per me e cisco e’ stata veramente tosta, con alcune salite concluse bici in spalla.
quando ci salutiamo a borghetto, cisco ammette “ora capisco..i racconti che ho letto sul preparatore non sono leggenda!”.

qualche info sull’itinerario (fede, aggiungi pure commenti e correggi inesattezze).

itinerario: castelferretti, castel d’emilio, camerata picena, piane di camerata, castelferretti
distanza: 46 km ca. (compresi i 18 km borghetto monte san vito – castelferretti andata e ritorno)
caratteristiche: tutto saliscendi, buona parte del percorso tra fango e ghiaia con notevoli pendenze
difficolta’: difficolta’ medio-alta soprattutto per il terreno molto fangoso in certi tratti, discese su ghiaia fino a 70 km/h ed ultimi 3 km di pianura su asfalto a 35 km/h
tempo: 3h ca.
media: 17 km/h

mike.

e’ stato un gran giro, forse piu’ impegnativo del previsto, ma niente da dire.
squadra di tutto rispetto con vitto che si rimette in sella alla sua bicicletta di fabbricazione oltreoceano dopo anni (“qui i cinesi non c’hann’ mess’ le mani”), sandro che lontano dagli alcolici si dimostra il piu’ in forma sulle due ruote (“ma chi e’ pien’ de piopparoli”), cisco che nonostante la notte quasi insonne sale in bici all’alba per arrivare puntuale alla partenza (“e aspetto le uscite in trekking!”).

aspettiamo le prossime uscite, benvenuti gli itinerari montanari suggeriti dagli esperti sandro, johnny ed il preparatore in persona.

itinerario: casa, moie, jesi, chiaravalle, rocca priora, marina di montemarciano, gabella, santa lucia, morro d’alba, madonna del sole, belvedere ostrense, casa
percorso: mappa (solo indicativa, non e’ possibile tracciare tutta la ciclabile da moie al mare sulla cartina di google)
distanza: 72 km ca.
caratteristiche: molta pianura, per un buon 50% su ghiaia (pista ciclabile), con un breve tratto di sassi sulla spiaggia (tra la rocca e marina) e molto asfalto
difficolta’: difficolta’ medio-alta per la distanza (soprattutto per principianti come me), poche salite ma tutte concentrate nei 13 km finali, tra la gabella e belvedere ostrense
tempo: 4h (solo 15/20 minuti di pausa in tutto)
media: 18 km/h

mike.