micheleluconi.it

traguardi, obiettivi.

quando fai sport, le vie sono 2: agonismo o non agonismo, nessuna alternativa.
e quando diventi agonista poi non torni piu’ indietro.

14 anni di nuoto mi sono rimasti dentro; l’anno scorso quando ho ricominciato a nuotare, dopo 9 anni senza acqua, sapevo gia’ che sarebbe finita cosi’.
“dai, e’ solo per fare un po’ di sport, un po’ di movimento” cercavo di mentire a me stesso. stronzate.

il cronometro, l’unico vero avversario.
il confronto e’ implacabile, lui non mente mai.
molto meglio di un’avversario, non ti mette nessuna pressione.
molto peggio di un avversario, non sbaglia mai.

e’ poco piu’ di un anno che ho ricominciato a nuotare, regionali, italiani e perche’ no, europei.
quest’anno si punta in alto, campionati mondiali.
ancora niente obiettivi di fine stagione, ma ci stiamo lavorando.

da quando sono rientrato in acqua, a fine settembre, un’idea mi ha sempre martellato in testa: scendere sotto i 30” sui 50 dorso in corta.
mai, neanche 10 anni fa, avevo pensato a tanto, per me non velocista era difficile solo pensarlo..e 10 anni fa i 50 dorso neanche esistevano come gara.

ho chiuso lo scorso anno con 30”42 in corta, ho riaperto questa stagione con 30”57 in lunga, niente male..
veramente, nel maggio scorso, c’e’ anche un 29”70 nuotato nella piscina di casa, ma con cronometraggio manuale, quindi per me non conta, e’ come averlo fatto in allenamento: non esiste.

desenzano era una chance ottima, lo sapevo: piscina “veloce” a detta di tutti, meeting di buonissimo livello..i presupposti ci sono, eccome.

5 minuti alla partenza, ti riscaldi e pensi alla gara, ai movimenti da fare, agli errori da evitare; ma quando sei li’, sospeso sul pelo dell’acqua, azzeri sempre tutto, quello che conta e’ solo quanto e come ti sei allenato, il resto sono dettagli.
50 metri sono un attimo, partenza e virata valgono piu’ di meta’ gara, se sbagli qualcosa sei fottuto.
pronti via.
partenzabracciagambeviratabracciagambearrivo.

29”73.
bene cosi’.

ora pensiamo al prossimo obiettivo: sotto il muro di 1’04” sui 100 dorso.

mike.

che trasferta, signori.

oltre al livello del meeting, considerato praticamente il campionato nazionale invernale, la 2 giorni e’ stata veramente spettacolare, grazie alla partecipazione congiunta della nostra quadra, quella di fano e quella di senigallia.

l’apertura non puo’ essere che per lui, il mitico giorgio zaffini, organizzatore della 2 giorni:

ha gia’ pensato l’amico vittorio a scrivere una bella recensione di questa gara nel suo sito (l’unico, in italia, che usa ancora i frame).
ha anche aggiunto la sezione “i protagonisti”, con tutte le schede dei nostri master..da non perdere.

io mi limito ad alcune foto che hanno caratterizzato questi 2 giorni e alle immancabili pagelle.

senigallia, fano e falconara in trasferta..

colazione “master”

siamo a desenzano, ma qualcuno con la testa e’ gia’ in california..

maria alla grande nei 200 stile

il protagonista indiscusso della trasferta: prima si concentra..

..poi si veste..

..e alla fine trionfa.

“vitto, 2’08”..ma e’ record!”

massi sembra tranquillo quando vede la camera ed il letto che dividera’ con emiliano..

..ma la mattina dopo e’ decisamente devastato.

milena, la madrina di tutti i master, l’unica che riesce a difendersi egregiamente dalla piovra.

2 modi diversi di prepararsi per i 100 stile..

le pagelle del giorno.

1) francesca sotgiu: 50 dorso e 50 stile, nello stile niente male, chiude in 35”46. piu’ che alle gare, pensa allo shopping, al trucco e alle gite sul lago. IN FAMIGLIA

2) matto montesi: finalmente dopo tanti aperitivi e cene lo vediamo in acqua. nei 50 stile ottiene un ottimo 29”34. nei 100 stile prova il passaggio ad effetto, nella seconda parte i compagni di squadra sono tutti con lui, anche se qualcuno piazza scommesse ipotizzando un possibile ritiro. le quotazioni snai lo danno in netta crescita per i prossimi regionali, consigliata una dieta dal “barese”. APPESANTITO

3) marco pascucci: per un soffio non scende sotto il muro dei 31” nel 50 stile, nei 100 stile fa segnare un discreto 1’11”04. ma le performance migliori le ottiene fuori dall’acqua, coniando un indimenticabile “il colmo per emiliano”. E’ RECORD

4) andrea pirani: apre con un ottimo 100 delfino di poco sopra i 60”, ma il giorno seguente si supera nei 100 stile, un 54”24 suo migliore di sempre. con la testa (e l’abbigliamento) e’ gia’ in california. PALO ALTO

5) maria spazzafumo: altre 2 gare, altri 2 ori. ormai non stupisce piu’, quando non nuota passa il tempo ad organizzare cene a base di gnocchi e a mettere insieme il fantomatico “gruppo mare”. SUPERATTIVA

6) michele luconi: nei 50 dorso ferma il cronometro a 29”73, suo migliore di sempre. e’ in palla, nei 100 dorso butta tutto al vento con una virata da principiante. PIRLA

7) mauro merelli: nei 100 rana non sfigura e chiude con un discreto 1’46”35. nei 50 dorso stacca clamorosamente tutti gli avversari ed esulta all’arrivo, vantandosi con amici e conoscenti della prestazione, non specificando che in vasca con lui c’erano degli M70. DIABOLICO

8) marisa brasiliano: dopo il dorso di san vincent, si cimenta anche con la rana, a lei non fa paura nessuna gara. ovazione quando distribuisce a noi “falconaresi” magliette e cuffie del delphinia. FINALMENTE

9) emiliano marzocchi: 50 e 100 rana, ma ancora ottiene i suoi migliori in allenamento. nella “merenda” di fine gara e nel viaggio di ritorno si rifa’ alla grande, grazie anche alla nuova compagna di viaggio. PIOVRA

10) luca zaffignani: buon 100 rana, peccato per i 200 stile, dove prova a fregare tutti saltando 50 metri, ma un giudice implacabile lo coglie sul fatto e lo fa ripartire. PALLOTTOLIERE

11) vittorio cecilioni: e’ la sua gara. gia’ da sabato dimostra di essere in formissima, con un micidiale 2’08”84 sui 200 stile. ma domenica e’ il giorno che conta: entra nella storia con un 59”82 sui 100 stile e viene portato in trionfo. STANDING OVATION

12) giuseppe sforza: alle prime armi con le gare in piscina, ma si fa valere alla grande con un ottimo 41”78 sui 50 rana. nei 100 misti paga un po’ la stanchezza e l’inesperienza, ma ha moltissimi margini di miglioramento. BENVENUTO

13) massimiliano lelli: non gareggia causa la sua tenera eta’. ottimo “compagno di merende”, non si perde una gara dei nostri (e un fondoschiena delle atlete presenti). all’inizio ha un po’ di problemi con il cronometro, poi una volta capita la differenza tra decimi e secondi non ne sbaglia piu’ uno, piu’ preciso del rilevamento automatico. MISTER PER UN GIORNO

14) milena melandri: grande 100 rana (grazie ad un piccolo “aiuto” prima della partenza), un po’ meno tonica nei 50 rana. e’ la madrina del ritorno, si difende alla grande dai tentacoli della piovra e, abbiamo scoperto, qualche volta risponde anche al telefono. CHIAMA QUANDO VUOI

mike.