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verona, l’ispirazione dell’arena

sabato 7 ottobre 2006

bruce - verona, 05.10.06

bruce - verona, 05.10.06

chi lo segue da tempo, lo sa.
bruce cambia concerti, scalette, interpretazioni, energia anche rispetto al luogo dove suona.
oggi siamo all’arena di verona, in un posto suggestivo ed una citta’ favolosa, anche per storia e tradizione.
e lui lo sa, lo sente.

dopo un inizio piuttosto classico, si avvicina al microfono
“oggi sono molto contento di suonare in questa bellissima arena, mi sento molto ispirato”
e con tutta la band di fianco improvvisa una “samson and delilah” in versione gospel bella e trascinante.
la serata si mette subito sul binario giusto, con un bel pubblico ed un’arena piena.
bobby jean fa il suo debutto in questo tour, con una base molto simile alla versione solo acoustic del devil’s and dust.
ma e’ tutto il concerto ad essere sopra le righe, con un bruce e la band finalmente molto affiatati ed, appunto, ispirati.
oggi e’ l’ultimo concerto di patti che se ne ritorna in america perche’ “i ragazzi hanno bisogno della mamma” e ci lascia con “valerie”, dal suo primo album.
a me patti non dispiace, ma in certi pezzi, come in “when the saints go marching in”, molto meglio senza di lei.
tutto va avanti liscio e senza soste, le canzoni piu’ lente si integrano perfettamente ai pezzi piu’ ballati, ottima l’acustica.
dopo la solita scenetta in “pay me my money down” bruce ha ancora in serbo una sorpresa
“verona e’ famosa anche per romeo e giulietta”
ed attacca una incredibile “fire”..senza parole.
“rag mama rag” ritorna in scaletta ed e’ un bel ballare.

finale col solito trittico, sempre in crescendo fino ad “american land”, che chiude questo concerto perfetto, sicuramente il migliore dei 4 fin’ora visti.

il venerdi’ e’ giorno di viaggio e ci spostiamo da verona a perugia, facendo una piccola deviazione per assisi. il centro di perugia e’ sempre stupendo, mi ricorda i tanti concerti jazz visti in queste strade..ma l’evento e’ domani.

mike.

udine, dov’e’ la grappa?

giovedì 5 ottobre 2006

bruce - udine, 04.10.06

bruce - udine, 04.10.06

bruce - udine, 04.10.06

il rodaggio e’ ufficialmente finito, ora si fa proprio sul serio.

villa manin ospita il terzo concerto di questo lungo tour italiano ed il posto e’ di quelli che merita. la villa (che in realta’ si trova a codroipo) contiene un bel prato dove e’ stato montato il palco all’aperto.

oggi volevamo essere avanti e ci siamo messi in fila a mezzogiorno per conquistare il pit con facilita’. finalmente un po’ di buona volonta’ di noi italiani per organizzare un ingresso senza spintoni, con i primi 150 dei 2 ingressi in fila “separata”, per entrare prima di tutti gli altri e guadagnarsi il pit. peccato che quei geni della security non abbiano messo transenne avanti a noi..capirai, al primo accenno “ragazzi, ora entriamo senza corre..” gia’ eravamo tutti partiti di corsa, per raggiungere il palco a 200 metri di distanza.

bel concerto visto in transenna, sicuramente il migliore dei tre per energia e feeling ormai pienamente ritrovato con tutta la band. growin’ up fatta con la seeger sessions band e’ splendida, gran lavoro dei 2 violini durante tutta la canzone, finalmente suonata dopo le diverse prove nei sound check di torino ed udine.
la vicinanza al palco ti fa sempre leggere le sfumature di quello che succede la’ sopra, ed oggi i ragazzi sono in forma.
bruce, dopo un po’ di pezzi, parte con quello che sara’ il motivo della serata:
“udine e’ famosa anche per la grappa, ma dov’e’?”
dopo la terza volta che lo ripete, patti si rivolge dietro le quinte a chiedere un po’ di grappa..che finalmente arriva durante open all night, con il batterista che deve prolungare il suo assolo a dismisura, mentre bruce versa la grappa per tutti per finire con un gran brindisi.
oggi non avevano bisogno di essere ubriachi, tutti molto in forma e pimpanti.
menzione particolare per i violini, oggi mi sono reso conto del loro grande livello e di come entrino sempre alla perfezione su ogni pezzo, quando all’unisono, quando in assolo. erie canal e’ sublime, con il loro suono che sembra disegnato per questa canzone.

per poco non ci beccavamo anche un bell’acquazzone, c’e’ mancato un pelo (ed io ci speravo)..vediamo cosa succede a verona e perugia, le altre due date all’aperto.

ora siamo in centro a verona, a pranzo a pochi passi dall’arena e per ora c’e’ un bel sole. e’ qualche anno che non capito da queste parti, prima del concerto un bel giro in questo splendido centro ci sta proprio bene.

mike.

 

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