4 ori, un argento, un settimo, un nono, un quattordicesimo, un quindicesimo, un ventunesimo, un ventiduesimo, un ventinovesimo.
mercoledì 23 aprile 2008occhi e testa tutti per la piscina oggi, con l’ultima giornata di gare per noi, anche se i mondiali finiranno domani, quando noi saremo gia’ nel deserto.
nonostante dormiamo almeno nove ore a notte, io e taddo ci alziamo con le gambe devastate, ma poche scuse, ormai siamo all’arrivo.
ritmi molto piu’ lenti anche da parte degli organizzatori, oggi si comincia addirittura alle 10 e mezza, un sogno rispetto alle alzatacce di due anni fa in california.
taddo apre le danze in questa giornata ancora dal tempo incerto, con il suo esordio assoluto nei 200 rana in lunga; la voglia di far bene e’ tanta, con l’obiettivo di entrare nei primi 20. le braccia girano, anche troppo, cosi’ invece di un passaggio lungo e controllato michele opta per un primo 100 sul ritmo, chiuso ad 1.24. troppo forte, il terzo 50 e’ dura ed il quarto si chiude con i denti e con le unghie; 3.08.05 il tempo finale, un po’ sopra le aspettative, ma siamo all’ultimo giorno di gara ed un 200 e’ sempre un 200, figuriamoci in lunga. 15esima posizone finale per taddo, niente male.
giusto il tempo di spostarsi sulla piscina coperta che tocca a marzena; per lei la posizione non e’ in discussione in questi 200, ma ci aspettiamo un ottimo tempo finale. purtroppo la gara senza rivali porta pochi stimoli, il 2.46.63 finale e’ lontano 3 secondi dal suo migliore fatto in california nel 2006, ma e’ comunque il caso di festeggiare, quarto oro in cinque gare ed applausi per lei.
tocca a me chiudere le danze per la rari nantes marche, con il 100 dorso che a san francisco mi fece segnare il mio migliore di sempre.
la condizione e’ quella che e’, lo sento dal riscaldamento dove non riesco a far girare le braccia e le gambe sono piu’ che pesanti, ma proviamo a portarci a casa un altro posto tra i 10 visto che parto con l’undicesimo tempo.
un attimo prima di partire mi si rompono anche gli occhialini, cosi’ faccio la gara senza..per fortuna che il sole comincia gia’ ad abbassarsi e non incideranno piu’ di tanto. Il mio ritmo ad inizio gara e’ sempre troppo basso, provo a forzare un po’, ma non prendo acqua ed il passaggio a 32.91 parla chiaro: troppo lento. meno male il ritorno che mi fa chiudere a 1.06.54, un secondo sopra il mio migliore ed alla fine saro’ anche settimo in classifica, il mio miglior risultato in un mondiale.
e’ l’ora del riposo, delle foto con le medaglie, dello scambio di maglie, dei saluti agli amici, della cena e del vino finale.
domani si vola verso il deserto e comincera’ la vacanza vera..ci sentiamo presto, con meno numeri e piu’ parole.
mike.