Archivio della Categoria 'sulla strada'

take your marks.

sabato 19 aprile 2008

oggi si comincia presto, prestissimo e daltronde siamo qui per fare un mondiale, non e’ che uno viene fin qua a fare (solo) il turista. colazione alle 7 e mezzo, ci sembra meglio evitare uova, salsicce, pancetta, frittata, pomodori dell’altro giorno e allora colazione tradizionale piena di zuccheri.
oggi sole con tempo serenissimo, anche se tira un vento freddo e fastidioso. riscaldamento tranquillo giusto per sciogliere braccia e gambe; peccato per le gambe che sono davvero pesanti e per un 200 dorso in lunga e’ difficile farne a meno. poco importa, siamo qui per dare il massimo, le lamentele le lasciamo a qualcun altro.
2.27.38, questo il mio tempo finale, un paio di secondi sopra quello fatto registrare in california due anni fa, condizionato da un passaggio a 100 gia’ piuttosto alto (1.12), ma di piu’ proprio non si poteva chiedere, con le ambe gia’ clamorosamente ferme dopo 75 metri.
alla fine sara’ comunque un nono posto, dopo il decimo di due anni fa, quindi tutto sommato un ottimo inizio..e delle grandi aspettative per il 100 dorso di mercoledi’, dopo la parentesi da esordiente totale sui 200 misti di lunedi’.
il pomeriggio e’ tutto dei ranisti, con i 100 rana di taddo e marzena.
taddo conferma il suo splendido periodo di forma grazie agli allenamenti del duo pirani-carbonari e stacca un gran 1.21.80, di gran lunga suo migliore in vasca lunga. marzena fa l’esordio in questo mondiale da solita fuoriclasse, 1.15.40 per lei sempre nei 100 rana, medaglia d’oro e sei secondi di distacco all’avversaria piu’ vicina.
ottima prima giornata per la rari nantes marche, ci concediamo una cena infinita al buffet del ristorante del nostro albergo, con marzena che continua a guardarci incredula mentre io e taddo riempiamo un piatto dietro l’altro.
marzena domani e’ di nuovo in acqua per i 400 misti, visto che io e taddo siamo di riposo ci concediamo un giro per il centro. qui, almeno il finesettimana, e’ peggio che in inghilterra (o parecchi dei paesi del nord che ho visto)..alle dieci di sera sopra i 16 anni gia’ tutti ubriachi.
sinceramente abbiamo un po’ di difficolta’ a tornare a casa anche a causa della
maglia italia
, ma allla fine ne usciamo indenni.
domani giornata dedicata al turismo puro.

personaggi da non dimenticare.

– l’olandese parlante
e’ il primo personaggio che abbiamo incontrato appena arrivati a perth; um mito, ci ha portato in piscina, ci ha raccontato la sua vita, ci ha spiegato tutte le cose che ci sono da vedere da queste parti..in 30 minuti.

– password giapponese
taddo l’ha subito bollato come sosia del nostro password (al secolo beciani), e non ha tutti i torti.
abbiamo capito che la definizione non stava in piedi quando l’abbiamo visto fare i 200 dorso.

– la fiorentina vagabonda
lei gira perth in autobus tutto il giorno perche’ ha un compagno che fa i master ma non ha voglia di stare in piscina. se le capita di premere per caso il bottone per richiedere la fermata del bus, va dall’autista e gli dice mi perdona, non l’ho fatto di proposito e ritorna a sedere stupita perche’ il malcapitato non ha capito, manco fossimo in austalia.

mike.


perth, la vigilia del mondiale.

venerdì 18 aprile 2008

proviamo a prendere un ritmo decente, soprattutto in vista della mia prima gara di domani, prevista alle 9. ancora nuvoloso da queste parti, anche se per il momento non piove e dovrebbe rimanere cosi’ almeno fino a domani..speriamo niente pioggia visto che dovro’ farmi i 200 dorso nella vasca scoperta.
taddo, per non perdere le vecchie abitudini, ci lascia mentre stiamo per entrare sull’autobus che ci porta in piscina – ho un problema di pancia, vi raggiungo dopo – con marzena che si piega in due dal ricordo americano (sua figlia se lo ricorda anche meglio).
altra mattinata di nuoto ed altri due chilometri, proviamo a fare gli atleti seri, finche’ ci riusciamo.
a pranzo esce anche un bel sole e picchia di brutto, relax distesi sul prato e’ proprio quello che ci vuole.
pomeriggio di visita al centro, che si sviluppa a due passi dal nostro hotel, due strade pedonali parallele piene di locali e negozi. perth e’ proprio carina, tanto verde alternato a grattacieli di vetro e costruzioni tenute perfettamente; gente tranquilla, molto giovane e sorrrridente, forse e’ proprio vero che la qualita’ della vita da queste parti e’ piuttosto alta..lo scopriremo nei prossimi giorni.
sole, nuoto e la giusta tensione pre-gara fanno sentire la stanchezza, cosi’ optiamo per un’altra cena ad orario austaliano, visto che qui alle 18 comincia il tramonto e la gente comincia a mangiare (in realta’ si mangia un po’ a tutti gli orari, molto americani in questo).
ed il fine settimana, da inglesi veri, sotto con l’alcol. siamo a cena in un pub, neanche le 8 e gia’ siamo circondati da gente di tutte le eta’ piuttosto alticcia.
forse ci guardano anche male con la nostra unica birra davanti, ma siamo atleti (per il momento).
e domani si comincia a fare sul serio.

in evidenza.

– impossibile da raccontare, mi viene troppo da ridere, ma ricordatevi questa password: golf.

– notizie favolose dall’italia..auguri a bubi e milena!

mike.


 

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