micheleluconi.it

oggi giornata di relax, che comincia un po’ tardi a causa della nottata precedente. in spiaggia a mission beach, la piu’ gettonata di san diego: oggi e’ anche domenica e l’affluenza e’ enorme.
piri, sull’onda dei ricordi di mykonos, ci porta a mangiare greco..e cominciamo subito con le birre.
qui in spiaggia c’e’ di tutto, silicone, palloni da rugby, gente di tutte le razze, skate, stereo a tutto volume, pattini, famiglie accampate.

la sera, ovviamente, si ritorna a downtown per cena e dopocena; abbiamo trovato anche qualche disco, ma alla fine scegliamo un pub, vista l’esperienza di ieri.
oggi e’ sabato e se e’ possibile, e’ ancora peggio di ieri.
altra serata con il botto..fortuna che domani si parte per los angeles!

che gente abbiamo conosciuto in 2 giorni di san diego:
– 2 newyorkesi alcolizzate (una beve piu’ di emiliano)
– una giapponese che odia la camicia slacciata e la maglia con il collo alto
– una orientale che vomita sulla fiancata della jeep dell’amico e sulle scarpe dell’amica (fortuna pero’ che hanno accompagnato a casa me ed emiliano rimasti a piedi)
– le 2 nuotatrici piu’ brutte della storia del nuoto
– l’unica italiana che e’ qui da un mese e non conosce nessun locale notturno san diego
– molte varie ed eventuali

aggiornamento password:
– michea
– salmon

mike.

oggi lasciamo l’arizona, dopo una notte passata con i gufi di peter pan e gli gnomi di harry potter: si ritorna in california, destinazione san diego, a sole 25 miglia dal confine con il messico.
oltre 500 miglia da dove abbiamo dormito, ma decidiamo di fare tutta una tirata, non vediamo l’ora di gustarci san diego, le spiagge, l’oceano e la vita notturna.

come cambia il paesaggio qui in america, dal verde di williams passiamo alla vegetazione bassa ed i cactus nei dintorni di phoenix, fino ad arrivare alla sabbia chiara del deserto ai confini tra arizona, california e messico.
la strada scorre alla grande, tutta freeway fino alle porte di san diego.

alle 17 siamo gia’ in citta’, alla ricerca di un posto dove dormire e ce la caviamo velocemente, con una mezza bettola nel cuore di little italy, grazie a michea che corre su e giu’ per le strade della citta’ chiedendo ed ottenendo sconti indecenti.

la sera qui e’ un vero delirio..tutto quello che e’ successo stanotte e’ da censura assoluta.

mike.