acqua, pinguini e sano agonismo. in una parola, mondiali.
10 giugno 2012 10:31
australia, fine aprile 2008. 100 dorso. la mia ultima gara in un mondiale, il mio miglior piazzamento.partecipare ad un campionato del mondo è una cosa straordinaria, che ricorderai per sempre.
voglia di fare bene, persone di mille colori, lingue da cento nazioni. sorrisi e fratellanza ovunque.
in america, nel 2006, eravamo 7. in australia 3.
a riccione, da oggi, 44.
44 pinguini.
certo, giochiamo in casa e la vicinanza aiuta, ma non c’è dubbio: siamo una squadra straordinaria.
quando abbiamo fondato team marche master, nell’estate del 2008, mai avrei pensato di far parte di una squadra così dopo soli 4 anni.
e non per le vittorie nei campionati regionali o le coppe portate a casa nei vari meeting, ma per le persone e per lo spirito che ci mettono. tutti i giorni.
il nuoto è uno sport difficile.
non ti regala niente, i colpi di scena sono rari.
quello che ottieni lo costruisci giorno per giorno, allenamento dopo allenamento.
questo mondiale e questa stagione sono per quelli che ci credono dall’inizio e che tutti i giorni si sbattono per far funzionare la nostra squadra.
per quelli che continuano a battere record e per quelli che entrano in acqua solo per divertirsi. per quelli che 6 mesi fa nuotavano a malapena uno stile e oggi non hanno paura di sfidarsi in gara.
per quelli che hanno contribuito a far crescere il gruppo anche e soprattutto fuori dall’acqua.
per quelli che non si tirano mai indietro anche se allenarsi dopo una giornata di lavoro è dura.
per quelli che si sentono pinguini, fino in fondo.
questo sarà il nostro mondiale.
il nuoto è uno sport straordinario.
e per favore, non chiamatelo individuale, non di squadra.
senza la squadra, tutto quello che siamo oggi non esisterebbe.
viva il nuoto, viva team marche master.