milano, mizio ed i tiri dalla lunga distanza
14 maggio 2006
mizio mattioli qualcuno di voi lo conosce gia’..un grande amico che fa sempre piacere rivedere, anche se accade molto di rado da quando vive a milano (fortuna che ogni tanto ci pensa bruce).
il sabato milanese e’ stato all’insegna della nostalgia, passato al parco nord con i tiri dalla lunga distanza: uno di qua ed uno di la’ a decine di metri di distanza, come ai vecchi tempi, a lanciarci il pallone oltre siepi, passanti, podisti, cani e fotografi intenti a realizzare macro artistiche.
questo finche’ non ci siamo imbattuti in 3 16enni milanesi che non hanno accettato una sfida a calcio, ma hanno ceduto ad una tedesca d’altri tempi. facevano gli sboroni, i ragazzini, ma dopo uno spettacolare scambio in palleggio del duo brasiliano mattioli-luconi sull’inedito asse jesi-ancona e gol finale in rovesciata, tutti a casa (poi ho dovuto buttare maglietta e pantaloni e togliere il sangue dal gomito, ma si sa, si gioca x il pubblico).
grazie fratello..a prestissimo.
ora si torna a casa in treno, stasera si guarda la juve (anche se e’ dura parlare di “calcio vero” di questi tempi), si ricaricano le pile e domani si riparte.
e-x e nuotatori..arrivo!
mike.
15 maggio 2006 alle 6:32 pm
è ovvio che si tratta di un omonimo del nostro campione: chi sarebbe così coglione a 2 mesi dal mondiale e con una caviglia ‘delicata’ da mettersi a giocare a calcio? tranquillizzo gli sponsor sottolineando che approfondiremo le ricerche e prenderemo provvedimenti