key west – miami – milano – ancona
27 agosto 2006
giornata di viaggio..si ritorna a casa.
lasciamo key west e i suoi 37° alle 8.30 e passare in tutti questi ponti in mezzo all’oceano con il sole ancora basso e’ uno spettacolo.
all’aeroporto arriviamo presto, meglio cosi’ viste le grandi file che ci attendono al check-in.
su miami si sta scatenando una pioggia torrenziale e le previsioni danno venti forti per i prossimi giorni..ci e’ andata proprio bene.
l’accoglienza al check-in alitalia, ovviamente, e’ da veri italiani..con la ragazza che prova a non farmi partire perche’ “aho, tu devi ave’ er biglietto cartaceo” e io “no, guardi, e’ elettronico” e cosi’ per i successivi 15 minuti, parlando con la collega della cena della sera prima “aho, manno sequestrato pure la machina”..tutte cose interessanti, signora, ma se magari ci lascia partire..
al controllo bagagli mi becco la terza perquisizione su tre (e’ record), con il tipo della sicurezza che alla vista del contenitore del costumone arena rimane leggermente offeso pensando ad un ordigno di nuova generazione..ci metto un po’ a tranquillizzarlo facendogli vedere che e’ un costume intero per nuotare. alla fine mi liquida perplesso, chiedendosi a quale squadra di nuoto sincronizzato faccio parte.
grazie a piri ed i suoi 190 centimetri, otteniamo 2 posti di fianco all’uscita di sicurezza, decisamente piu’ larghi e comodi del normale; meno male, oggi viaggiamo con un boeing 767, non abbiamo neanche le tv personale per passare un po’ di tempo.
un paio di film ed il volo..vola. grazie al forte vento a favore, arriviamo a milano con grande anticipo, ora non ci resta che aspettare il volo per ancona. tra l’altro, mi chiedo anche perche’ gli italiani devono fare sempre i cafoni, ai controlli di sicurezza solo persone maleducate..ma alla fine, perche’ mi chiedo ancora queste cose? sara’ che mi ero abituato alla gentilezza americana..
vabe’, siamo a casa signori..da domani si ricomincia la normalita’.
mike.
