sopra e sotto la nebbia.
martedì 12 luglio 2011fiori e colori.
se ti piace la natura, ti piacciono i fiori ed i colori, visitare castelluccio di norcia in questi giorni è la cosa giusta.
la fioritura delle lenticchie, la chiamano.
ma la verità è che la lenticchia non fa nessun fiore, i colori vengono da un infestante che assume colori diversi a seconda del tempo che passa dalla semina, dal giallo al rosso al blu.
così castelluccio è piena in questi giorni, figuriamoci il fine settimana.
ma ti puoi godere il silenzio anche in questi giorni, se vuoi.
basta alzarsi presto, alle 6 mettersi in sella e scegliere le strade (o i sentieri) giusti.
avevo in programma un bel giro preparato dal sempre ottimo fede, ma la nebbia e la non conoscenza perfetta di questi posti mi ha fatto cambiare programma.
che bello partire da sopra quel tappeto di nebbia,
buttarcisi dentro fino a quando l’acqua non ti è entrata nelle ossa,
poi risalire, bici in spalla, perchè la strada non c’è, il sentiero non c’è. sì. da questa parte dovrebbe andare. benedetta tecnologia, basta un gps, un pò più a sinistra che ci siamo.
ancora un posto decente dove appoggiare le due ruote e pedalare su un asfalto che in queste condizioni sembra addirittura gradevole, finchè non sali ancora, il sole si fa strada sul grigio bagnato e sei di nuovo su, come quando porti fuori la testa dall’acqua e neanche ti ricordi cosa significa respirare.
che colori, da quassù, il cielo delle 7 ha un tono disegnato solo per quell’ora, poi si passa ad altro.
ancora su, ancora su fino a quando non ti sembra di dominare tutto quanto sotto e poco importa se le gambe richiamano già il ritorno a casa, penseremo dopo a loro.
ma quella nebbia non è un fastidio, tanto che vale la pena rituffarcisi dentro, sessanta all’ora e passi dal sole che scotta alle gocce che pungono sulle gambe.
il sole si alza, i posti tutt’intorno si risvegliano e prendono vita.
ma la vita vera, è quella appena passata, con il silenzio a farla da padrone. e chi se ne frega se i colori erano nascosti laggiù, ci saranno altri giorni, altre ore per ammirarli.
mike.
