cinque gare a dorso in tre giorni, tre medaglie di tre colori diversi, un quarto ed un quinto posto..non ci facciamo mancare proprio niente.
dopo l’argento di martedi’, con la pioggia, cambia lo scenario in piscina, per due giorni di gran sole e caldo. meno caldo in acqua soprattutto la mattina presto, ma le piscine non riscaldate sono sempre un’incognita.
giovedi’ sono ritornato in acqua nei 100 dorso, questa volta non da solo ma con 3 ottimi compagni di squadra: silvia frati (anche per lei 100 dorso), marzena kulis (200 delfino), lorenzo “password” beciani (200 stile).
silvia ci regala un gran primo posto, con un tempo non alla sua altezza, ma poco importa, giu’ il cappello per la campionessa italiana dei 100 dorso M30. purtroppo non riesco a fare altrettanto sulla stessa gara..i primi 2 non erano proprio alla mia portata, ma il bronzo era li’ a 21 centesimi, nonostante un tempo non certo dei migliori, 1.06.82 si oltre un secondo sopra il mio personale fatto in california lo scorso anno.
nei 200 delfino marzena si prende un altro record europeo con un gran 2.32, demolendo il precedente di ben 4 secondi, mentre lorenzo sbaglia leggermente l’impostazione dei 200 stile, chiudendo in 2.17 dopo un passaggio troppo controllato.
ma la medaglia piu’ bella arriva a fine mattinata, con l’oro nella 4×50 mista mista. luconi-kulis-frati-beciani, un 2.40.40 primo posto assoluto e cercato fin dalle prime bracciate, con il bec in grande evidenza che spara un gran 25.75 nell’ultima frazione.
la medaglia in staffetta ha sempre un sapore particolare, almeno per me. senti di piu’ la gara, perche’ non ti puoi permettere di sbagliare nulla, la tua frazione e’ fondamentale per arrivare in alto. il cambio e’ un attimo, una frazione di secondo, ma la chiave del tempo finale e se vuoi vincere non ci deve essere la minima sbavatura, ne’ di chi sta arrivando, ne’ di chi sta partendo. bravi tutti, semplicemente perfetti.
venerdi’ altra giornata piena di gare, altri 2 da 50 dorso per me, nella gara individuale e nella staffetta 4×50 mista maschile. nei 50 dichiaro apertamente la caccia alla medaglia che mi manca e che puntualmente arriva; non sono certo il re della velocita’, ma la condizione non ottimale per il poco allenamento degli ultimi mesi non incide troppo nella distanza piu’ corta, per un 30.55 a soli 12 centesimi dal gradino piu’ alto del podio.
silvia non e’ da meno, anche per lei medaglia di bronzo nella stessa gara, chiusa in 33.68, a soli 25 centesimi dalla prima.
oggi altri arrivi a chianciano, con gli jesini bastari, massacci e taddei che si uniscono al gruppo rari nantes.
miki bastari spara subito un 28.6 sul 50 delfino, per far capire a tutti che e’ pronto per la staffetta che ci aspetta in serata.
prima della staffetta tocca ai ranisti, con pupo taddo che nuota un buonissimo 100 rana in 1.25, seguito a ruota da bubi, decimo posto e primato personale in 1.18.7.
l’acqua dice chiaramente che siamo pronti per la staffetta 4×50 mista maschile. ormai la piscina e’ pienissima, squadre al completo per il finesettimana alle porte.
fiduciosi nei nostri mezzi anche se sappiamo che sara’ difficile bissare il secondo posto dell’anno scorso.
luconi-massacci-bastari-beciani, 2/4 di staffetta gia’ con l’oro al collo di 24 ore prima, i nuovi arrivati prontissimi all’appuntamento con la medaglia.
corsia 3, ottima posizione di partenza, poche parole tra di noi i minuti prima della partenza, ognuno sa benissimo quello che deve fare.
tocca a me, partenza da dimenticare senza subacquea per via di un piede non a posto dal mattino, ma non c’e’ il tempo di pensare a queste cose: 30.49, 6 centesimi meglio del 50 del mattino, con un arrivo perfetto per la frazione a rana.
bubi non delude le attese, i primi se ne vanno gia’ ma quelli non ci interessano, rimaniamo saldamente nel gruppo: 34.03.
il terzo cinquanta e’ del delfino e bastari riparte da dove aveva finito la sua gara, gran ritmo ed intensita’ vicinissimo al suo migliore: 28.24.
ultima frazione, tocca allo stile, tocca ancora a bec. il ritmo sembra proprio quello giusto, gli cammino a fianco e giuro di averlo visto secondo a 20 metri dall’arrivo, ma qualcosa nel finale va storto: 26.34, quarto posto a 24 centesini dai terzi, 56 dai secondi.
va bene cosi’, 1.59.10 e’ un ottimo tempo, anche se ci tenevamo alla medaglia in staffetta che, appunto, ha sempre un sapore particolare.
ma l’anno prossimo ci saremo ancora. ed il finale non sara’ lo stesso.
mike.