desenzano 26/27.01.08 – mi fa la ricevuta, per cortesia?

29 gennaio 2008 09:45

i cinque di desenzano 2008

desenzano, sempre un gran meeting; per livello agonositico e, soprattutto, organizzazione..un bravo a chi sta dietro le quinte e si da’ da fare per far passare a noi atleti una splendida due giorni di gare. quest’anno anche la novita’ del blog della manifestazione, esperimento azzeccatissimo e molto utile per tenere traccia di quanto successo, sperando che la partecipazione in rete degli utenti sia sempre maggiore in iniziative come questa.

la novita’ di quest’anno e’ un programma gare piu’ ampio, con l’inserimento in programma dei 200 metri per tutti gli stili, arrivando a coprire quasi tutte la gare. se da una parte viene data la possibilita’ di scegliere tra molte gare (e quindi rendere piu’ appetibile la manifestazione), dall’altra sembra quasi che il livello tecnico scenda un po’, con gli atleti costretti a scegliere solo due gare. ovviamente spalmando gli atleti piu’ forti su piu’ gare si vedono ultime batterie un po’ meno veloci (o con meno concorrenza), ma e’ solo una mia sensazione..ogni tenativo di migliorare le manifestazioni e’ sempre il benvenuto.

insomma, due giorni piacevoli e con una splendida compagnia..ora speriamo di vedere il nostro gruppo bello numeroso al prossimo appuntamento, i campionati regionali marchigiani del 24 febbraio 2008.

le pagelle.

1. michele taddei: chi teme per la sua partecipazione alle classifiche che contano puo’ stare tranquillo, bastano pochi giorni e si riprende di diritto la testa della classifica del peggiore, nonostante avversari agguerriti. si spara tutti i km che ci separano da desenzano alla guida del pulmino, con un po’ di difficolta’ nel trovare il modo di abbassare i finistrini e cercando di farsi fare la ricevuta al casello senza pagare. qualche problema quando ci fermiamo per fare benzina al ritorno, ma e’ sempre uno di noi. in acqua dimostra di essere pronto per qualche distanza un po’ piu’ lunga, nuotando i 50 stile in 27.70 ed i 50 rana in 36.03, comunque molto vicino ai suoi migliori. se avete bisogno i qualcuno che vi prenda i passaggi durante la vostra gara (con mimo e lettura del labiale inclusa nel servizio), sapete a chi rivolgervi. STARNUTO RESPIRATO.

2. lorenzo massacci: occhi puntati su di lui dopo l’intensa abbronzatura conseguenza del collegiale pre-gara fatto alle maldive la settimana prima della competizione. niente da dire sul 100 rana in 1.16.4, ma la sorpresa arriva dal 100 delfino in 1.11.70, soffrendo solo nel finale e, udite udite, senza crampi. potrebbe andare tranquillamente a punti per il peggiore vista la pessima interpretazione del ruolo di navigatore. BUTTA IL TOM TOM.

3. luca mencarelli: passano gli anni, ma continua ad aggiungere gare sempre piu’ difficili al suo archivio. questa volta tocca ai 200 misti, chiusi in affanno a 2.58 dopo un gran 50 delfino a 35. nei 50 stile si conferma ai suoi livelli, con un 28.89 dove ancora si puo’ limare tecnicamente qualcosa. sente ancora la gara come fosse un esordiente (forse un po’ troppo), ma questa in fondo e’ una gran cosa.TEMERARIO e AGONISTA.

4. michele luconi: a rischio crampi da quando si mette le scarpe il mattino, nuota in punta di piedi nella prima parte dei 100 dorso, rinunciando quasi completamente alle subacquee e chiudendo comunque con un discreto 1.03.75. nei 50 vorrebbe fare il colpaccio, ma una partenza ancora infelice lo porta di poco sotto i 30 secondi, 29.92, tra l’altro nuotati in negativo (che non e’ una cosa proprio normale). chiede umilmente scusa per il cambio di programma in partenza, causa dimenticanza dei cartellini in piscina il giorno prima, nonostante glielo abbiano ricordato in 7 per almeno 18 volte. PARACADUTE.

5. vittorio cecilioni: la trasferta parte male, con un tamponamento in austostrada all’andata (per fortuna senza conseguenze). arriva tardi e salta le sue due gare in programma, ma degli organizzatori magnanimi lo inseriscono nei 200 misti a fine giornata, che lui nuota alla grandissima in 2.26, il suo migliore da master, che gli vale il primo posto. ritorna a casa contento, forse pero’ era meglio se in tasca aveva “un affare nero con quattro cerchi sopra”. VISTO IL VIDEO DELLA GARA?

6. andrea zoppi: qualcuno lo definirebbe compassato; di poche parole, ma quelle che contano. 29.96 nei 50 stile, 38.22 nei 50 rana..ormai lo aspettiamo su distanze un po’ piu’ lunghe e, a gran voce, con partenze decisamente migliori. spende una fortuna in costumi (e cuffie) troppo avanti per i comuni mortali. VINTAGE I MASSIMI.

7. lorenzo beciani: gare di ordinanza per lui, che chiude un po’ sopra i suoi migliori, complice qualche chilo in piu’ rispetto all’anno scorso ed una dieta da sogno per qualsiasi nuotatore, non sente neanche l’odore di carboidrati piu’ o meno dall’anno scorso. 26.56 e 59.05 i tempi, ma gia’ assapora e parla di una certa impresa che si compira’ a fine maggio in vasca lunga. la regola numero uno e’ sempre la stessa: non toglietegli la birra (ed il profitterol). VASCA VELOCE?

8. marzena kulis: sempre diversi metri davanti alle avversarie, sui 100 rana del sabato chiude un po’ sopra il suo migliore, in 1.14.41. domenica sui 200 rana, probabilmente la sua gara preferita, da’ il meglio di se e distrugge il precedente record europeo, chiudendo in 2.43.88. OCCHI PUNTATI VERSO L’AUSTRALIA.

mike.


fine settimana di acqua e agonismo.

25 gennaio 2008 23:35

partenza nuoto
foto di hidden side

la stagione in acqua (ed in gara) e’ gia’ cominciata un mesetto fa , anche se su questo blog si e’ fatto finta di niente (risultati da esordiente c), ma adesso si comincia a fare sul serio.

questo fine settimana va in scena il meeting di desenzano, una delle gare piu’ importanti dell’anno, soprattutto per il livello tecnico notevole.
e ci siamo fatti sempre valere, su al nord..

io sono leggermente devastato da crampi, visti gli allenamenti serrati ed ininterrotti dal 2 gennaio ad oggi, per recuperare una costanza inesistente tra settembre e dicembre causa appuntamenti vari improrogabili.

i miei migliori, ottenuti proprio a desenzano un anno fa, forse me li sogno..ma la parola d’ordine e’ sempre la stessa: all’attacco!

mike.


 

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