rock ‘n’ roll, semplicemente.

4 ottobre 2007 22:21

e’ uscito magic.
ha fatto i primi concerti.
da questo momento chi mi parla di scalette e informazioni varie degli spettacoli dal vivo, verra’ ufficialmente depennato dal libro amici e sara’ rinviato a giudizio con sentenza immediata.

e chi entrera’ nella mia auto, nei prossimi tre mesi ha solo due possibilita’:
1) ascoltare magic al volume giusto, in religioso silenzio
2) scendere e continuare a piedi

solo 4/5 ascolti in tutto, ancora, ma mi bastano per dare al Nostro il bentornato al rock and roll.
me ne guardo bene dal fare una recensione, non ne sono proprio capace.
ma questo e’ rock puro, rock da correre sul palco, rock da finire senza voce, rock da ballare senza luce.
quello che nessuno ti puo’ spiegare, ne’ oggi, ne’ mai, e’ come possa ancora scrivere questi testi ed infilarli in quel modo dentro le canzoni, dietro quelle sette, uniche, note.

non e’ un disco politico, ho letto in giro per la rete.
no, e’ molto di piu’ perche ‘ non parla della politica e di chi la fa, ma parla della gente.
della sua gente e di quello che ha creato, quello in cui crede, dove oggi vive: gli stati uniti d’america.
ancora il rock and roll, come tanti anni fa, per denunciare quello che non gli piace del suo paese.
se in the rising la voglia di riscatto e di rivincita era tutta affidata alle parole, qui tocca alla musica: colpisce dritta dove deve, senza guardare in faccia nessuno.
la musica, perche’ le parole, i testi, questa volta non lasciano spazio a nessuna possibilita’ di vittoria. anche in darkness i personaggi delle sue canzoni erano perdenti, gente arrivata alla fine; ma c’era sempre una speranza per loro, anche se piccola, di uscirne fuori, di trovare la chiave di lettura da tempo cercata. oggi no, le parole non lasciano nessuna via di fuga. forse perche’ il narratore a quel tempo non aveva neanche trent’anni, oggi si avvicina velocemente ai sessanta.

ieri sperava, oggi sa.
allora spazio alla musica, la scena e’ tutta per lei.

e, come al solito, con i prossimi ascolti verranno fuori i particolari, i dettagli, i significati tra le righe, che vengono a galla quando il quadro e’ chiaro e completo.

e’ un ottimo disco.
ma diventa favoloso se ti volti un attimo indietro e metti uno sopra l’altro i lavori di questi ultimi 5 anni.
la rinascita di the rising, le storie di devils and dust, le radici delle seeger sessions, il rock di magic.

arrivederci, ancora una volta, sulla strada.

mike.


ancora su ca’ mandrioli, appunti dal fagg.it 6.07.

3 ottobre 2007 15:56

daniele luconi e marco marcelloni in piena fase creativa la strada che porta a ca' mandrioli ca' mandrioli lorenzo massacci a ca' mandrioli ca' mandrioli
ca' mandrioli la vista del parco da ca' mandrioli giorgio mandolini ed alessandro violini relazionano mountain fitness a ca' mandrioli e-xtrategy e mountain fitness

sono passati oltre dieci giorni dalla splendida uscita a ca’ mandrioli, alcuni appunti da tenere in mente per replicare eventi come questo:

  • fare in posti come questo le stesse cose che fai in ufficio, non e’ proprio uguale (produttivita’ + 100%)
  • riguardare ogni tanto le cose di cui abbiamo parlato e seguire le decisioni prese
  • la famiglia faggioli, fausto in testa, e’ avanti anni luce rispetto al resto del mondo
  • non aspettare altri 2 anni per ripetere una esperienza del genere
  • 40 kg di pasta sono un po’ troppi, se non ti fermi almeno un mese
  • ricordarsi sempre di portare i cappelli
  • mountain-fitness + e-xtrategy = enjoy


montaggio di bubi massacci.

mike.


 

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